Die Rosenheim-Cops

Chiunque abbia navigato l'Irschenberg seguendo la A8 in una bella giornata d'estate è stato immediatamente ricompensato con una delle viste più spettacolari che un'autostrada tedesca abbia da offrire: davanti giace la valle dell'Inn con pascoli rigogliosi e vecchie fattorie; a destra, più indietro, le Alpi; e a sinistra, dietro la catena di colline, si può vedere un assaggio del lago Chiemsee. Nel cuore di tutto questo c'è la città di Rosenheim. "Il Paese di Dio", come affermano gli americani, giace tra New York e San Francisco. Le persone di Rosenheim ne sanno di più. Sfortunatamente, persino in questo idillio bavarese ai piedi delle Alpi, ci sono persone cattive che non si astengono dal crimine e ci sono agenti di polizia che risolvono questi crimini. L'omicidio rimane omicidio, che sia a New York, Berlino o Rosenheim. Tuttavia, l'approccio alla risoluzione dei crimini è un po' diverso sotto l'azzurro cielo bavarese. Non è così frenetico e cupo. Qui le persone si conoscono. Qui le persone non sono solo vittime, colpevoli e agenti di polizia, ma prima di tutto esseri umani.

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