Nel 1999, Michael Matthews diventa il più giovane britannico ad aver scalato l’Everest. Ma appena tre ore dopo sparisce senza lasciare traccia. Ventitré anni dopo Spencer Matthews, imprenditore e presentatore, parte alla ricerca del fratello Michael. Insieme a Nims Purja, detentore del record di scalata dei 14 picchi sopra gli 8.000, la squadra di recupero affronta sfide estreme in una corsa contro il tempo. Attenzione: il film contiene scene che potrebbero turbare alcuni spettatori.
Nel 1999, Michael Matthews diventa il più giovane britannico ad aver scalato l’Everest. Ma appena tre ore dopo sparisce senza lasciare traccia. Spencer Matthews, imprenditore, conduttore e fratello di Michael, aveva allora dieci anni ed è rimasto segnato da questa morte. Oltre vent’anni dopo, Spencer riceve la foto di un corpo sulla montagna: potrebbe essere Michael. Spencer va in Nepal e recluta Nims Purja, detentore del record di scalata dei 14 picchi oltre gli 8.000 metri, per condurre una squadra e trovare Michael nella “zona della morte” dell’Everest. Arrivati all’altitudine estrema di oltre 8.000 metri, la squadra si affida a un gruppo di ricerca di dieci uomini armati di droni e delle abilità necessarie per arrivare alla vetta. Ma il tempo atmosferico non dà tregua e devono affrontare delle sfide impreviste.
Attenzione: il film contiene scene che potrebbero turbare alcuni spettatori.