La storia della lunga faida tra Al Davis, proprietario dei Raiders, e Pete Rozelle, commissario dell’NFL – raccontata da loro stessi, grazie a una “ricostruzione” con tecnologia deepfake.
Erano due delle figure più importanti nella storia del football professionale. E per un quarto di secolo, la lunga faida tra loro fu centrale per l'evoluzione della NFL nel campionato più popolare e di successo nella storia dello sport. Ora, in Al Davis vs. the NFL, il regista Ken Rodgers e la NFL Films ricordano l’incessante e stimolante battaglia senza compromessi tra il proprietario dei Raiders Al Davis e il commissario della NFL Pete Rozelle. A partire dalla metà degli anni '60, quando Rozelle era il giovane commissario della NFL e Davis guidava la rivale AFL, e continuando fino agli anni '80, quando Davis fece causa alla lega affinché gli permettessero di portare i Raiders da Oakland a Los Angeles, i due titani sono stati costantemente e pubblicamente in disaccordo. Le ostilità continuarono anche quando i Raiders emersero come uno dei franchise più popolari e di successo della NFL, vincendo tre Super Bowl in otto anni tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, e non si placarono fino al ritiro di Rozelle nel 1989. Il documentario assume ancor più significato con i Raiders che concludono la loro stagione inaugurale nella loro ultima sede, Las Vegas, giocando in un nuovo modernissimo stadio. Nonostante questo documentario segua le vicissitudini di due uomini ormai scomparsi, Rodgers e il suo team si sono sforzati di adottare un approccio fresco e alternativo per raccontare la storia: hanno riportato infatti Al e Pete "in vita" utilizzando una tecnologia innovativa comunemente conosciuta come "deepfake" che ha permesso al regista di far narrare la loro storia ai due protagonisti in prima persona. Anche se i protagonisti non sono di carne e ossa, le loro storie sono vere e i loro dialoghi si basano sulle interviste contenute nell’archivio della NFL Films. Il risultato è un documentario sorprendentemente originale, divertente e rivelatore che racconta di una leggendaria storia di football – ed è inoltre una testimonianza del carisma e della rilevanza di due giganti dello sport.